Torino, 30 novembre 2022 – L’Assemblea dei Lavoratori del Centro Direzionale Lavazza ha approvato a larghissima maggioranza l’adozione del Contratto Integrativo che la Società ha siglato con la Rappresentanza Sindacale Unitaria del Centro Direzionale e le Organizzazioni Sindacali Territoriali lo scorso 25 novembre. L’accordo, che avrà efficacia per il triennio 2023-2025, è il risultato di un costante e costruttivo confronto con le organizzazioni sindacali (FAI-CISL, UILA-UIL) e integra gli aspetti legati ai piani di sviluppo del Gruppo, all’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, alla valorizzazione dei collaboratori e al welfare aziendale dei circa 1.000 dipendenti del Centro Direzionale Lavazza, costituito dagli uffici di “Nuvola” a Torino e dal Centro Direzionale di Settimo Torinese.

“Da sempre abbiamo a cuore il benessere delle nostre persone e anche questo nuovo sviluppo del contratto integrativo che prosegue il percorso intrapreso negli anni scorsi, in ogni sua parte, sia economica che normativa, conferma l’attenzione del Gruppo Lavazza per i propri collaboratori. Il nostro obiettivo principale è continuare a investire nella costruzione di un ambiente di lavoro premiante, inclusivo e flessibile – commenta Enrico Contini, Chief Human Resources Officer del Gruppo Lavazza – Le innovazioni comunicate in questa sede si aggiungono a un sistema di welfare aziendale già consistente, consolidano i punti ormai fermi del nostro contratto e investono ulteriormente in altri come, ad esempio, le coperture sanitarie integrative. Crediamo fermamente che il capitale umano sia la risorsa primaria per un percorso di sviluppo sostenibile e di lungo termine per un Gruppo che sta diventando sempre più globale”.

Prosegue il progetto Smart Working, già introdotto dall’azienda sin dal 2018 e che ha costituito in questi anni un importante strumento e stimolo per l’evoluzione delle modalità di lavoro, anche in un’ottica di integrazione delle esigenze di vita privata e vita lavorativa, oltre ad aver consentito di far fronte in modo efficace al periodo emergenziale vissuto durante la pandemia.

In accordo con la parte Sindacale, l’Azienda ha definito di estendere la possibilità di svolgere la propria attività lavorativa in modo agile fino a dieci giornate lavorative mensili, utilizzabili anche per più giornate consecutive.

Il modello di lavoro agile rimane fondato sul coordinamento tra lavoratore e Azienda attraverso la responsabilità personale, il minimo numero di regole necessarie e l’autonomia nel raggiungimento degli obiettivi, e inoltre verrà promosso l’utilizzo degli spazi aziendali come chiave di valorizzazione della collaborazione tra colleghi.

Collegato a questo, tra le novità del nuovo contratto vi è l’introduzione del “venerdì breve”: i collaboratori beneficeranno dell’uscita anticipata nella giornata del venerdì mediante l’utilizzo di parte dei riposi individuali previsti dal contratto nazionale, per un periodo di quindici settimane, da maggio a settembre.

Inoltre, alla possibilità già in essere per tutti i dipendenti di usufruire di permessi specifici retribuiti dall’azienda per effettuare visite mediche, saranno messe a disposizione ulteriori sedici ore per l’attività di “caregiving”, per accompagnare familiari nonché congiunti/conviventi a visite mediche, sia extraospedaliere che ospedaliere. L’Azienda, inoltre, riconoscerà allo stesso modo 4 ore annue per necessità di cure e assistenza veterinaria per i propri animali domestici.

 Lavazza darà ancor più attenzione alle esigenze familiari e in particolare alla maternità e alla paternità promuovendo strumenti integrativi di supporto alla gestione familiare, con la concessione di ulteriori cinque giorni di congedo di paternità obbligatoria, interamente retribuiti e a carico dell’Azienda, in aggiunta ai dieci già previsti per legge.

Sarà riconfermata inoltre la possibilità di accesso al part-time, dietro semplice richiesta, per lavoratrici madri e lavoratori padri fino al compimento del terzo anno di vita del figlio.

Attraverso il potenziamento di questi istituti, il sistema di gestione proposto da Lavazza intende continuare a promuovere la flessibilità e ad accogliere le opportunità derivanti dai nuovi strumenti tecnologici, prefiggendosi l’obiettivo di coniugare il raggiungimento dei risultati di business con una costante attenzione per gli aspetti di work-life balance.

Nuvola Lavazza – Il contesto urbano ©AndreaGuermani

Per la parte economica, che ha visto lo scorso marzo la distribuzione di un premio fino a un valore di € 4.000 sulla base dei risultati conseguiti dalla Società, con la firma del nuovo accordo viene rinnovato per il prossimo triennio il sistema incentivante per tutti i collaboratori interessati dal contratto. Lo schema non solo vuole riconoscere l’impegno professionale, ma attraverso la definizione degli indicatori finanziari e organizzativi vuole essere anche uno strumento di partecipazione diretta e consapevole di tutti i collaboratori alla strategia aziendale di medio e lungo periodo, che viene comunicata e condivisa, creando un coinvolgimento comune per il conseguimento degli obiettivi.

In occasione del rinnovo del contratto integrativo e usufruendo delle opportunità offerte dall’attuale normativa, viene inoltre erogato entro il prossimo 12 gennaio un ulteriore bonus speciale una tantum per andare incontro al caro vita, del valore complessivo di € 700 totalmente detassati e articolato in forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche.

Al di fuori del contratto integrativo destinato ai collaboratori del Centro Direzionale, la società ha deciso – in aggiunta ai premi annuali già previsti – di erogare al personale degli stabilimenti produttivi italiani e alle risorse della forza vendita un bonus di € 300 netti per l’impegno profuso in questo anno molto complesso e in una logica di sostegno e vicinanza per affrontare i rincari e le difficoltà dovuti alla crisi energetica ed economica in corso.

Infine, è previsto un miglioramento delle coperture sanitarie integrative e per i prossimi anni sono in programma ulteriori iniziative di prevenzione sanitaria, wellbeing e di welfare, oltre che un continuo impegno sui progetti in ambito formazione, sostenibilità e Diversity & Inclusion, che in particolare per questi ultimi ha visto nel progetto Gap Free il coinvolgimento di tutti i collaboratori del Gruppo in Italia e all’estero.

 

 

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